A furia ‘e ddicere “ è cosa ‘e niente” siamo diventati tutti cosa ‘e niente (E.De Filippo) Quante e quante volte ho sentito questa frase, se cadevi da bambina e ti sbucciavi un ginocchio ... è cosa 'e niente ... non è accaduto nulla e bastava lo sguardo di mia madre , il suo sorriso rassicurante che per magia il dolore andava via. Litigavi con la tua migliore amica ... è cosa 'e niente ... e in qualsiasi situazione di difficoltà la frase era sempre quella ... è cosa e niente. In quel niente c'era tutto, sofferenza, dolore,delusione, illusione, paure e lacrime. Il niente era anche il modo di evitare spiacevoli contrasti, insomma per quiete vivere, per non avere conseguenze. Come dice il grande Eduardo continuando a dire è cosa 'e niente alla fine ci ritroviamo noi stessi a essere il niente. Quindi credo e ne sono più che convinta che bisogna ponderare bene qualsiasi motivo o situazione per decidere se è meglio lasciar passare con un niente o agire e far diventare quel niente nel tutto ed esserne consapevoli di aver preso una giusta decisione. |
domenica 9 ottobre 2011
è cosa 'e niente ...
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la seconda ...
RispondiElimina;)
la seconda! anche se la prima è quella più usata.
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